Progetto Monte Fontana Secca

 

1917-1919

Cartografia militare e sistema informativo geografico.

Obiettivi dello studio

ANALISI

Di tutti gli eventi della Prima Guerra Mondiale nell’area del monte Fontana Secca (BL) e le sue immediate vicinanze.

REALIZZAZIONE

di una banca dati cartografica digitale con gli elementi militari e infrastrutturali individuati da materiale d’epoca di produzione austriaca e italiana.

Attività condotta

selezione DI CARTE STORICO – MILITARI

Il materiale considerato per lo studio riguarda:
– Carte storiche – militari dell’epoca (1917 – 1918)
– Carte IGM dell’area di interesse aggiornate a più riprese tra il 1887 e il 1970.

 Il dettaglio riportato raffigura il monte Fontana Secca e le strutture militari insistenti. In particolar modo si apprezzano le trincee (tratto blu) lungo la cresta, ancora oggi individuabili.

Le carte oggetto dello studio provengono dall’Archivio di Stato di Firenze, per la precisione dal fondo oggi denominato “Miscellanea di mappe militari della Prima Guerra Mondiale”(BONDESAN A. & SCROCCARO M., 2017, Cartografia militare della Prima guerra mondiale: Cadore, Altopiani e Piave nelle carte topografiche austroungariche ed italiane dell’Archivio di Stato di Firenze, Antiga edizioni, 158 pp), che comprende carte topografiche, di produzione italiana ed austriaca, e carte propriamente militari (circa 360), che illustrano l’evoluzione delle linee del fronte italiano e austriaco durante la Grande Guerra (con particolare riferimento al triennio 1916-1918). La collezione completa si compone di tre raccolte parallele, per un totale di oltre 1500 mappe. Le carte oggetto di studio di questa ricerca sono quelle relative alla zona del monte Fontana Secca, ricadente nel comune di Quero (BL), a nord-ovest del monte Grappa. Sono state studiate un totale di 23 carte militari, sia austriache che italiane, elencate nella tabella consultabile di seguito.

Ulteriori dati relativi il monte e l’alpeggio sono stati reperiti dalla consultazione delle carte storiche riportate nella tabella di seguito.

L’area di studio

L’area di studio è stata individuata con particolare focus alla situazione riguardante il monte Fontana Secca e le sue prossimità; si estende per un’area di all’incirca 100 km2, includendo a sud la dorsale che da ovest a est sale verso il monte Tomba.
Quest’area ha permesso di avere un quadro d’insieme degli avvenimenti attorno al monte. Nel dettaglio, la successione delle carte dall’Archivio Storico di Firenze copre un periodo che va dall’8 marzo al 31 agosto del 1918; assieme alle modifiche di viabilità e altre infrastrutture di collegamento primarie (funivie) si possono apprezzare avanzamenti e arretramenti di linea del fronte, con le tracce di nuove trincee, quelle in progettazione, l’individuazione di nuovi punti d’osservazione e il rafforzamento di alcune posizioni, i baraccamenti e la fitta rete di sentieri e camminamenti usati per raggiungere i luoghi del fronte, in particolare le principali postazioni di artiglieria.

Il Geodatabase

Le carte dell’Archivio Storico di Firenze selezionate sono state elencate in un file Excel e ordinate per data. La scala varia da 1:25.000 fino a 1:75.000. Queste sono state georiferite in ambiente GIS, sfruttando gli strumenti ArcMAP di ESRITM e il software opensource QGIS, sulla base di cartografia IGM con scala 1:25.000.
Una volta ottenuta una corrispondenza spaziale tra le mappe collezionate e quelle più recenti si è curata la digitalizzazione dei segni militari riportati nel materiale.

Questo lavoro ha portato alla realizzazione di un nutrito geodatabase di elementi militari presenti nella zona, ovvero di una banca dati descrittiva che conserva le caratteristiche spaziali di tutte le occorrenze individuate – geolocalizzate. Per ogni carta, sono stati creati tanti shapefile quante sono le forme geometriche di base rappresentate in tabella 3.

Discussione e conclusione

Nel dettaglio del monte Fontana Secca sono state digitalizzate tutte le informazioni cartografiche rintracciabili dalla cartografia storica reperibile. Non sono purtroppo state individuate fotografie aeree d’epoca che raffigurassero l’area né preziosi elementi bellici come risultato di sopralluoghi. Le trincee, elemento ancora visibile e potenzialmente visitabile più significativo dell’area, sono state invece individuate anche da cartografia storica e mappate nel database. Il materiale collezionato restituisce un utile strumento di lettura per la situazione del fronte italiano, attestato nelle carte esaminate poco più a sud del monte. Materiale che può essere interrogato e sfruttato a pieno per la realizzazione di cartografia tematica e soprattutto elaborato per la costruzione di un portale online – webgis. Incrociando alcuni dati estratti dalle carte con informazioni più omogenee si possono trarre considerazioni sulla dinamicità del fronte nel periodo di cui si hanno maggiori dati. Nel grafico che segue, a titolo d’esempio, vengono riportate gli sviluppi chilometrici delle linee di trincea e filo spinato (le grandezze sull’asse delle ordinate sono indicate in km). Queste non mutano notevolmente nel periodo considerato, a riprova di una linea di fronte assestata – siamo verso la fine delle ostilità. Unico elemento in crescita sono i collegamenti tramite funivia..

Graf. 1. Sviluppo chilometrico-cronologico dei principali elementi mappati.

Graf. 2. Presenza di postazioni d’artiglieria.

Con il contributo di: